Briciole di Vangelo: INTERCEDERE E OTTENERE

Briciole di Vangelo: INTERCEDERE E OTTENERE

Briciole di Vangelo di Massimo Coero Borga

INTERCEDERE E OTTENERE

L’intercessione la possiamo definire come l’intervento che si fa presso qualcuno al fine di ottenere un beneficio per altri.
Il significato originario del termine era tratto dal diritto romano dove era tipica l’intercessio tribunicia: l’intervento del tribuno della plebe a favore di un plebeo per proteggerlo da un intervento di un magistrato. 

Nel cristianesimo l’intercessione è intesa come una preghiera che il “credente” rivolge a Dio in favore o per conto di altre persone: l’intercessore è quindi colui che prega Dio a favore degli altri (credendo che Dio lo esaudisca). 

Vediamo alcune figure di intercessori nella Bibbia ed il loro “positivo” risultato

Mosè gridò al Signore dicendo: «Dio, ti prego, guariscila!». Il Signore disse a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe lei vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell’accampamento sette giorni; poi vi sarà riammessa». Maria dunque rimase isolata, fuori dell’accampamento, sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa (Nm 12,13-15). 

Ed egli li avrebbe sterminati, se Mosè, il suo eletto, non si fosse posto sulla breccia davanti a lui per impedire alla sua collera di distruggerli (Sal 106,23)(vedi qui di seguito) 

Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervice. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione». 
Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto con grande forza e con mano potente? Perché dovranno dire gli Egiziani: «Con malizia li ha fatti uscire, per farli perire tra le montagne e farli sparire dalla terra»? Desisti dall’ardore della tua ira e abbandona il proposito di fare del male al tuo popolo. Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: «Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre»». Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo (Es 32,9-14). 

Dissero allora gli Israeliti a Samuele: «Non cessare di gridare per noi al Signore, nostro Dio, perché ci salvi dalle mani dei Filistei». Samuele prese un agnello da latte e lo offrì tutto intero in olocausto al Signore; Samuele alzò grida al Signore per Israele e il Signore lo esaudì. Mentre Samuele offriva l’olocausto, i Filistei attaccarono battaglia contro Israele; ma in quel giorno il Signore tuonò con voce potente contro i Filistei, li terrorizzò ed essi furono sconfitti davanti a Israele (1Sam 7,8-10). 

Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto. Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto (Gc 5,16-18). 

Ecco due figure di grandi intercessori (tra l’altro pagani) che si sono presentati da Gesù : 

Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito (Mt 8,10.13). 

Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita (Mt 15,28). 

Possiamo quindi dire con certezza che l’intercessione fatta con fede ottiene (e non c’è bisogno della fede di chi ottiene).

Voglio concludere con questo passo che ci dice che Dio stesso vuole “salvare tutti”, ma ha bisogno di intercessori con fede. Troppe volte diciamo “doveva andare così” (quando le cose sono andate male), invece a volte basterebbe pregare con fede:
Io (Dio) ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse sulla breccia di fronte a me, per difendere il paese perché io non lo devastassi, ma non l’ho trovato (Ez 22,30). 

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