PROFEZIA E VISIONE

PROFEZIA DEL MINISTERO (il sogno e la consacrazione)


La nascita del Crocifisso Risorto con Maria della Mercede

Tutto nacque da un sogno profetico che Massimo fece nel 1998. Nel sogno Massimo si trovava sulla banchina di un porto, quando arrivò un ragazzo che tolse la cima di una nave attraccata, e così la nave cominciò a prendere il largo e ad andare alla deriva. Questa grande imbarcazione era piena di donne e bambini che, terrorizzati, urlavano: “Massimo, aiutaci! Massimo, aiutaci!”.

Passarono gli anni, Massimo custodiva nel cuore questo sogno ma non capiva cosa volesse dire e, soprattutto, cosa il Signore volesse dirgli attraverso di esso. Fece, nel frattempo, esperienza come volontario in una comunità di accoglienza di prostitute e ragazze madri, ma presto capì che non era quella la sua chiamata. Passarono gli anni e arrivarono la desolazione e lo scoraggiamento… Massimo continuava a lavorare come perito meccanico e nella sua vita sembrava non cambiare nulla.

Un mattino si svegliò e disse: “Signore, perdonami, ho creduto in un sogno che non era il Tuo. Rimetto tutta la mia vita nelle Tue mani, fai Tu”. Quello stesso pomeriggio andò a trovare una signora che faceva parte del gruppo di preghiera del Rinnovamento, la quale, tutt’ad un tratto gli disse: “Tu devi fondare una comunità, devi fare qualcosa di nuovo”… Allora Massimo, in cuor suo disse: “Amen, Signore, allora il sogno è valido. Riaccolgo la chiamata a fare quello che mi indicherai”.

Nel 2006 si trasferì dal Piemonte alla Lombardia, e iniziò a fare un lavoro per lui del tutto nuovo: l’Operatore Socio-Sanitario. Tutto ciò gli sembrava strano ma si fidò e proseguì. Entrò a far parte di un gruppo del Rinnovamento nello Spirito e iniziò a fare vari servizi, ma sentiva che non era proprio la sua via. Arrivò l’estate dell’anno successivo e sentì una forte spinta a fare una consacrazione a Maria (Massimo non era per niente mariano all’inizio del suo cammino, poi, col tempo, Gesù gli disse: “Ecco tua Madre”). Il suo padre spirituale gli consigliò di trovare una data mariana importante per fare questa consacrazione.  Allora, considerando anche il tempo della preparazione (che era circa di quattro settimane), guardò la prima data mariana disponibile e saltò fuori il 24 settembre: Beata Vergine Maria della Mercede.

Arrivò così il 24 settembre 2007, un lunedì. Quel giorno, nel pomeriggio, andò in un convento in provincia di Brescia alla presenza di una comunità religiosa e, dopo la comunione, fece l’atto di Consacrazione a Gesù Cristo, sapienza incarnata, per le mani di Maria di San Luigi Maria Grignon de Monfort.

Alla fine della s. messa, una suora gli si avvicinò e gli disse, simpaticamente: “Ti sei consacrato a Maria? Ricordati che la Madonna ti chiederà qualcosa!”. E Massimo rispose: “Non ne vedo l’ora”.

Ed ecco che, grazie a vari incontri fortuiti, anzi miracolosi perchè guidati dal Buon Pastore, a gennaio del 2008, Massimo iniziò la prima serata carismatica presso la Chiesa di San Maurizio di Erba (CO).

Nel giro di alcuni anni ci sarà un forte sviluppo di questo progetto fino al punto che Massimo dovrà impegnarsi a tempo pieno in questa missione d’amore per la salvezza delle anime.

VISIONE


Quante persone non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio o lo conoscono “per sentito dire” (Gb 42,5) ma non l’hanno incontrato veramente… Quante persone ferite, piegate da relazioni e scelte sbagliate, rimangono inchiodate alle catene del proprio peccato (peccare > mancare il bersaglio), delle proprie paure, dei propri schemi mentali, delle proprie vecchie e radicate convinzioni, del proprio pessimismo, del vittimismo, di tutti quei comportamenti che le fanno stagnare “nel venerdì santo”.

Cristo, però, ha spezzato la schiavitù di queste catene, è veramente risorto.

Il Crocifisso Risorto vuole aiutare le persone, non solo a incontrare veramente il Signore, ma a farlo realmente “funzionare”, ovvero a farlo agire in maniera concreta nella loro vita.

La Parola di Dio ci dà tutte le “istruzioni” su cosa fare e non fare per vivere bene, per camminare “in pascoli erbosi e acque tranquille” (cfr. Sal 23), cioè per essere nella piena benedizione di Dio, qualunque cosa accada. Per far sì, però, che la Parola di Dio non rimanga solo teorica, ma diventi uno stile di vita in grado di trasformare il nostro destino, occorre fare esercizi, “allenamenti spirituali”. Occorre che diventiamo otri nuovi, perché solo così potremo contenere il vino nuovo.

Massimo, attraverso il progetto “Il Crocifisso Risorto” diventa, così, quell’allenatore (o, se preferite, spiritual trainer) che aiuta le persone a “non rimanere fermi nel venerdì santo”, ma a risorgere a vita nuova, a diventare anche noi dei crocifissi risorti.

OBIETTIVI E SCOPI


Far conoscere Gesù Cristo (morto e risorto – cioè vittorioso) così che, guardando Lui, possiamo comprendere chi siamo veramente noi, come “funzioniamo” e qual è la nostra personale missione nella vita.

Formare persone nella mente, nel cuore e nella volontà, così che possano rendere attiva nella loro vita la Parola di Dio, che è sempre vera, viva e che fa quello che dice.

Formare nuovi discepoli di Gesù, affinché siano sale in mezzo a chi ha perso il gusto della vita, (allontanandosi da Dio), affinché siano luce per illuminare il cammino di chi ha smarrito la via e ne sta seguendo una che porta verso le tenebre.

Far sì che ogni persona, in questi tempi di secolarizzazione, di spreco, di edonismo e di libertinismo, abbia come stile di vita una sana sobrietà evangelica volta alla santità, percorrendo la via del distacco, della purezza e della sottomissione, diventando così testimonianza per quanti incontriamo sul nostro cammino e affinché Gesù Cristo venga glorificato in ogni azione compiuta.


FONDAMENTI E VALORI


Il Crocifisso Risorto fonda ogni sua attività sugli insegnamenti della Parola di Dio e sul Catechismo della Chiesa Cattolica, che conducono alla piena comunione con Dio e alla vera santità, seguendo le esperienze e la sapienza della Traditio.

In piena comunione con la Chiesa Cattolica, che si basa sul “Credo apostolico”, Il Crocifisso Risorto aborrisce ogni altro tipo di filosofia e di falsa “fede”, rifiutando e contrastando il sincretismo oggi presente anche nelle menti di tanti cristiani (spesso per mancanza di conoscenza).

Riconosce la Santa Chiesa come Madre e Maestra, è in dialogo – per un confronto costante – con le figure preposte dalla stessa, e crede negli enunciati del Papa (quand’egli si pronuncia ex-cathedra).
Prende Maria come esempio di perfetta discepola e la riconosce Madre della Chiesa; crede nei dogmi donati alla Chiesa come rivelazione. Crede, pratica e promuove tutti i sacramenti.
L’associazione è apolitica, promuove i valori cristiani, quindi prega, si esprime ed agisce in conformità ad essi.

Il nostro motto:

GRAZIE A DIO … C’È DIO!!!