Ciao Massimo!

Ci tenevo a fare questa testimonianza di fede.

Io e mio marito possedevamo un’auto e uno scooter. Lui andava ogni mattino all’alba al lavoro percorrendo 40 km in scooter con ogni tipo di tempo (pioggia, gelo, ghiaccio, neve, sole ecc.) e più volte tornava a casa incidentato. Un giorno, ascoltai una tua catechesi in cui consigliavi ai papà che avevano la moto di venderla perché è pericolosa. Sentii che questa parola era per lui e decisi che dovevo vendergliela.  Convincerlo, però, non è stato facile.

Ricordo come Dio operò: sabato 5 novembre, mi si rompe la lavatrice a carico pieno. Di sabato e domenica, però, non c’è l’assistenza. Vado dalla parrucchiera e dico: “mi si è guastata la lavatrice ed è sabato, ti pareva… e adesso cosa faccio?” E lei mi dice: “tranquilla Patty! Ti mando il mio amico che ti viene a casa anche di domenica, lo chiamo subito”. E così è stato. La domenica viene a casa nostra questo signore molto gentile che mi ripara la lavatrice al modico prezzo di soli 30€ (per essere domenica e per averci messo un’ora abbondante spaccandosi la schiena, è veramente poco). Gli offro un caffè e inizia a darci consigli su persone oneste, disoneste, meccanici che si approfittano se vedono che uno è incompetente e ti sparano cifre da urlo, mentre un altro onesto con 15€ ti risolve il problema.

Non so chi mi abbia fatto uscire le parole che ho pronunciato (in realtà lo so, è stato lo Spirito Santo) perché non c’entrava nulla come discorso, ma gli ho detto: “tu che sai tante cose, non è che ci aiuteresti a vendere, anche a poco, lo scooter di mio marito, che è un po’ datato e incidentato, così io potrei acquistare una macchinina per me per andare ogni giorno da mia mamma e mia suocera? A volte, infatti, mio marito usava la macchina proprio i giorni in cui mi serviva perché lo scooter era rotto o altro, e così io non potevo mai avere la disponibilità certa della macchina quando mi serviva.

Lui volle vederlo e, immediatamente, lo comprò e mi mise molta fretta nel trovarmi una macchina in pochi giorni perché gli serviva urgentemente. Il martedì seguente andai al mio gruppo di preghiera e, davanti a Gesù, chiesi: “Tu sai che non riesco a camminare perché ho la spina calcaneare e non ho tempo di girare. Tu puoi tutto! Fammi trovare la macchina giusta per me entro qualche giorno, altrimenti salta la vendita dello scooter. Se Ti è possibile, fammi anche guarire dalla spina calcaneare perché Tu sai che mia mamma e mia suocera hanno bisogno della mia presenza costante e perciò io devo stare bene! So che mi esaudirai e già da adesso Ti ringrazio”.

Uscita dalla chiesa la macchina si girò “da sola” e io, sbagliando direzione, mi trovai per errore davanti a un concessionario che nemmeno sapevo esistesse. Mi fermai e gli chiesi se per caso avessero una macchinina usata in buono stato da utilizzare in città. Dopo svariati “NO” che avevo ricevuto da altri mi disse: “ne è entrata una a mezzogiorno, bellissima, ma dobbiamo mandarla in carrozzeria perché ha degli sfregi”. Gli dissi: “non verniciatela perché io devo tenerla in strada, così dà meno nell’occhio e non me la rovinano di più”. Naturalmente, se fossi arrivata il giorno dopo non l’avrei trovata perché era dal carrozziere e la settimana dopo l’avrebbero venduta a 2500.00 € in più!!! Ecco il mio miracolo: una Ypsilon bellissima tutta per me che nemmeno se l’avessi ordinata io sarebbe stata così accessoriata e così adatta alle mie esigenze… a una cifra bassissima!

Lode a Dio! Questo è il regalo di Dio per me.

Non finisce qui. Qualche martedì dopo, mia suocera si alzò con dei dolori talmente forti che espresse il desiderio di farsi portare al ricovero perché non ce la faceva più né a vestirsi né a lavarsi da sola. Come sto imparando dalle catechesi di Massimo, ho chiesto in modo specifico di trovare una brava colf per anziani, così da non doverla mandare al ricovero. Al termine della preghiera, ho salutato le amiche del gruppo e ho chiesto loro se conoscessero qualche brava badante… subito una mi disse: “ce l’ho io! È bravissima!”. In effetti, era proprio la persona giusta – sia come carattere che come bravura – per mia suocera… sembrano madre e figlia! E da allora mia suocera ha l’aiuto di questa badante e non chiede più di andare al ricovero.

Lode, gloria e onore a Te, Signore Gesù!

Patrizia