È LUI L’ORIGINALE
Massimo Coero Borga – Briciole di Vangelo
È LUI L’ORIGINALE
Giovanni il Battista, ad un certo punto, entra in crisi.
(CRISI: leggi l’articolo “Tempo di prova, tempo di scelta”)
Si aspettava un tipo di “Dio” ma sembra che quello che c’è non corrisponda alle sue aspettative e quindi fa una domanda a Gesù: “Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?” (Lc 7,19).
Ma partiamo dall’inizio della storia pubblica di Gesù (lo vediamo dal Vangelo di Luca).
Lc 4,14-15 Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
LC 4,16-30 Cacciato da Nazareth
Lc 4,31-37 A Cafarnao libera dagli spiriti impuri – nuova dottrina.
Lc 4,38-39 Guarisce la suocera di Pietro.
Lc 4,40-41 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano demòni…
Lc 5,1-11 Pesca miracolosa.
Lc 5,12-14 Guarigione del lebbroso.
Lc 5,15-16 La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità. Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.
Lc 5,17 Un giorno sedeva insegnando. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Lc 5,18-26 Alzati e cammina.
Lc 6,6-11 Uomo mano inaridita.
Lc 7,1-10 Servo del centurione.
Lc 7,11-17 Resurrezione del figlio della vedova di Nain.
Ma perché era in crisi? Cosa non andava di questo “Dio”?
Lui come tanti altri si aspettava un Dio giustiziere che facesse fuori i nemici (i Romani invasori in questo caso) e che quindi li rendesse “liberi”.
Ed ecco cosa avvenne fra Gesù e Giovanni.
Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi e li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?». In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella. E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!» (Lc 7,18-23).
Gesù compie tanti prodigi per far comprendere che “Lui è l’originale” mandato da Dio e che il suo operare (quindi anche quello del Padre) è quello di liberare l’essere umano dai veri nemici che sono soprattutto interni (nel cuore).
Se accogliamo che Gesù sia questo (e non altro o altri) lo vedremo in azione nella nostra esistenza, se ci scandalizziamo, cioè lo vogliamo diverso, rischiamo di bloccarlo.
Fidiamoci dell’originale.
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