IL CUSTODE: 5) Pronti per essere custodi-ti

IL CUSTODE: 5) Pronti per essere custodi-ti

Pronti per essere custodi-ti?

Conoscenza ed esperienza
Non puoi fare il bagnino se non hai le giuste conoscenze e se non sai nuotare bene (assieme ad altre cose).

Vi fareste operare da un medico “della mutua”?
Ci sono varie persone da accompagnare (in base al tipo varia l’approccio):
   – Il cliente
   – Il credente
   – Il discepolo (che diventerà apostolo)

Bisogna giungere all’ OSAre: obiettivo – scopo – azione: https://www.ilcrocifissorisorto.it/shop/osare-e-osare/

Conoscenza (cosa dovrei almeno sapere):

  1. Finalmente vivo!
    Corso base per i cristiani. Non possiamo avere dubbi su Dio. Dobbiamo conoscere il peccato (non solo morale) e la salvezza, le conseguenze del peccato (la morte) e la vita, la relazione con Dio (preghiera) e anche l’esperienza con lo Spirito Santo.
    https://www.ilcrocifissorisorto.it/shop/finalmente-vivo-vincere-le-tenebre/
  1. Le tre dimensioni dell’essere umano (ecce Homo).
    Spirito – Anima (Intelligenza – emozioni – volontà) – Corpo.

    Conversione. Guarigione del cuore. Liberazione spirituale.
  1. Ostacoli alla grazia.
    Imparare ad aiutare a scoprire il “blocco” alla vita piena e al cammino da vero discepolo.
    https://www.ilcrocifissorisorto.it/shop/blocchi-alla-felicita-ostacoli-alla-grazia-divina/

Lettura almeno di un Vangelo (es. Marco vedi qui di seguito) e Atti deli Apostoli.
https://www.ilcrocifissorisorto.it/il-vangelo-secondo-marco/

Catechismo della Chiesa Cattolica (per dare alcune risposte è molto utile).

Tipi di accompagnamento:
– Ritiro di alcuni giorni (in loco)
– Percorso specifico
– Cammino costante in un gruppo/movimento
– Persona “esterna” (incontri periodici di confronto)
– Etc…

CUSTODI-RE (da dove iniziare?):  

  1. Si può far scrivere le cose (non messaggini). Quando mi scrivono delle e-mail rispondo in rosso all’interno del discorso, in questo modo faccio comprendere quello che la persona stessa ha scritto (far rileggere alla persona ciò che ha buttato fuori scrivendo). Tra l’altro, si giunge a chiarire meglio “il problema”: dono dell’intelletto (chiamare per nome le cose).
  2. Bisogna imparare a giungere al problema (prendere coscienza di cosa succede veramente fuori e soprattutto dentro) e a cosa si vuole arrivare (traguardo – che per tutti è la felicità). Ci vuole gusto per la verità, anche se scomoda (vuole solo la guarigione o vuole crescere? Vuole cambiare gli altri o se stesso?).
  3. La scelta (decisione) deve essere presa dal “custodito” (anche se consigliata). Deve prendersi la responsabilità delle scelte, solo così crescerà.
  4. Bisogna aiutare a non accusare tutto e tutti della situazione (colpa degli altri), ma si deve giungere al perdono.
  5. Non bisogna fuggire se qualcosa sta venendo a galla. Si vuole solo “tamponare” il problema o risolverlo? Certo, alcune volte la persona sta così male che prima bisogna trovare un pò di “shalom” e poi si lavora sulla situazione.
  6. Impariamo a fare domande per fare “luce”: perché ci stai così male? Tu vuoi veramente trovare la via della felicità? Cosa stai imparando da questa situazione? Cosa ti sta dicendo Gesù adesso? Cosa pensi Dio voglia da te ora? Cosa farebbe Gesù al tuo posto?
    COSA. Cosa è successo? Cosa ho provato? Cosa ho pensato (elaborato)? Cosa posso fare? (Risolvere i problemi alla radice)
    https://www.ilcrocifissorisorto.it/shop/perche-cosa-come/
  7. Curati da Dio: ricordiamoci (custode e custodito) che tutta la vita è un percorso di salvezza e di guarigione.

Naturalmente si deve portare la persona a frequentare i SACRAMENTI e la CHIESA (la locanda dove il buon samaritano – che è Gesù – portò il malcapitato).

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