LODE

La Parola che conta: LODE

La parola “LODE” nella BIBBIA appare 116 volte.  

7 loda              2 lodava 

1 lodai             4 lodavano 

7 lodando        3 loderà  

6 lodano          11 loderanno  

24 lodare         1 loderemo 

7 lodarlo          1 loderete 

5 lodarono       21 loderò 

2 lodarvi          25 lodi 

3 lodassero      2 lodiamo 

28 lodate         14 lodino   

50 lodatelo       8 lodo 

1 lodati             1 lodò 

5 lodato 

Ricerca effettuata nel sito “vatican.va” (concordanze) (CEI 74) 

PERCORSO COMPLETO: DIO DIMORA NELLE LODI

 

1. La LODE dei figli di Dio rende belli 

Sal 33,1-3   Esultate, o giusti, nel Signore; per gli uomini retti è bella la lodeLodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo, con arte suonate la cetra e acclamate. 

La lode è la preghiera del giusto, cioè di colui che ha incontrato Dio e che lo riconosce come Signore e Salvatore della propria vita. 

2. La LODE è il miglior modo per onorare Dio e per essere salvati 

Sal 50(49),23   Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. 

Non sono tanto le preghiere di richiesta ad ottenere, ma la lode che anzitutto onora il Creatore ed il Salvatore, ed ottiene la salvezza. 

3. La LODE ci porta alla presenza di Dio 

Sal 100   Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lodelodatelo, benedite il suo nome; perché buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. 

Per giungere a Dio ad alta velocità bisogna imparare a ringraziare e lodare. La lode quindi diventa una preghiera che fa sperimentare la grazia divina. 

4. La LODE è la preghiera dell’umile che diventa gioioso 

Sal 149,1-4   Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, esultino nel loro Re i figli di Sion. Lodino il suo nome con danze, con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, incorona gli umili di vittoria. 

Il vero umile riconosce la su piccolezza ma vede chiaramente la grandezza di Dio. Ed il modo per celebrarla nel miglior modo è la lode. Quando la si celebra ecco che porta gioia nel cuore del fedele. 

5. La potenza della LODE fa agire Dio contro i nemici 

2Cr 20,19-22    La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: «Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore, vostro Dio, e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete». Quindi, consigliatosi con il popolo, mise i cantori del Signore e i salmisti, vestiti con paramenti sacri, schierati davanti agli uomini in armi, perché lodassero il Signore dicendo: «Rendete grazie al Signore, perché il suo amore è per sempre». Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lode, il Signore tese un agguato contro gli Ammoniti, i Moabiti e quelli della montagna di Seir, venuti contro Giuda, e furono sconfitti. 

Quando si hanno dei nemici, che non possono essere sconfitti con armi umane, la più potente arma è la LODE che fa intervenire Dio stesso. 

6. La LODE è il risultato dell’aver incontrato Gesù 

Is 61,3   per allietare gli afflitti di Sion, per dare loro una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell’abito da lutto, canto di lode invece di un cuore mesto. 

Gesù, in Luca al capitolo 4, leggerà questo passo di Isaia e poi dirà che in Lui si è compiuta questa scrittura. Quindi Gesù è il portatore della salvezza e della gioia e di conseguenza chi lo incontra inizia a lodarlo e la tristezza scompare dal suo cuore. 

7. La LODE fa manifestare la Gloria di Dio 

2Cr 5,11-14   Ora avvenne che, usciti i sacerdoti dal Santo – tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi – mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Idutun e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cembali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell’altare e mentre presso di loro 120 sacerdoti suonavano le trombe, avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all’unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore perché è buono, perché la sua grazia dura sempre, allora il tempio si riempì di una nube, cioè della gloria del Signore. I sacerdoti non riuscivano a rimanervi per il loro servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio. 

Questo brano fa comprendere che la LODE fa si che Dio possa manifestarsi e farsi così presente da “farsi percepire”. Questa è la Gloria di Dio (Kavod) presente nel mondo naturale. 

CONCLUSIONE:

Ap 7,11-12   E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». 

 

ESISTE un percorso completo  per giungere alla presenza di Dio e per come far agire la potenza di Dio:
DIO DIMORA NELLE LODI

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.