Come vincere l’inquietudine e satana (Medjugorje 25 Maggio 2022) (Marija)

Come vincere l’inquietudine e satana (Medjugorje 25 Maggio 2022) (Marija)

MEDJUGORJE: messaggio del 25 Maggio 2022 (Marija)

COME VINCERE L’INQUIETUDINE E SATANA

“Cari figli! Vi guardo e ringrazio Dio per ciascuno di voi, perché Lui mi ha permesso di essere ancora con voi per esortarvi alla santità. Figlioli, la pace è disturbata e satana vuole l’inquietudine. Perciò la vostra preghiera sia ancora più forte affinché si calmi ogni spirito impuro di divisione e di guerra. Siate costruttori di pace e portatori del Risorto in voi ed attorno a voi affinché il bene vinca in ogni uomo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

AD APRILE: “Cari figli! Vi guardo e vedo che siete persi… “

 

Cari figli! Vi guardo

È la seconda volta che Maria di seguito parla di SGUARDO (mai come ora nel mondo c’è uno sguardo perverso e i mass-media hanno creato un modo di guardare al presente e al futuro in modo “menzognero”).
Ecco lo sguardo materno di Maria.
È colei che si accorge che “non c’è vino”.
È colei che fa attenzione ai figli.
Non li guarda per giudicarli e castigarli ma per farli vivere bene.

e ringrazio Dio per ciascuno di voi,

Maria ringrazia Dio per noi. Maria ha uno sguardo fiducioso e bello anche nei nostri confronti.
Siamo unici e irripetibili, siamo preziosi e possiamo essere potenti strumenti nelle mani di Dio.
Non siamo una massa delle singole persone che compongono il popolo di Dio.
Siamo conosciuti per nome da Dio e da Maria.

perché Lui mi ha permesso di essere ancora con voi per esortarvi alla santità.

Dio stesso vuole che Maria sia ancora con noi a farci da guida (visto che ci perdiamo molto – non ci sarebbe bisogno di lei se fossimo nel giusto cammino – anche nella storia del popolo di Israele, Dio doveva manifestarsi solo quando si erano allontanati).
Ci ricorda ancora la chiamata alla santità: mai dimenticare che Maria non viene a spargere qualche grazia una tantum, ma a farci “santi” (senza questo la vita è fallimento).

Figlioli,

Nulla di più bello e potente che il sapere e il sentirci “figli di Dio” (e di Maria).
Chi non si sente figlio, vive male la relazione con Dio, vive male la vita e anche i sacramenti non sono vissuti per quello che dovrebbero.
Ti senti figlio o figlia di Dio?

la pace è disturbata e satana vuole l’inquietudine.

Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me (Gv 14,1).
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore (Gv 14,27).
Maria ci avvisa che il maligno sta riuscendo a toglierci la pace (non parla della pace nel mondo, che non ci sarà mai veramente, ma della nostra SHALOM).
Satana vuole l’inquietudine. Certo: così non siamo più in comunione con Dio perché viene meno la fiducia.
Chi si fida è nella pace. Chi crede vince il nemico.
Satana vuole il CAOS (bruttezza e confusione). Vuole farci retrocedere dal COSMO (bellezza e ordine).
Vuole che viviamo male la vita, vuole farci disperare, vuole confonderci, vuole che preoccupandoci non siamo testimoni del Cielo.

Perciò la vostra preghiera sia ancora più forte

Visto che Maria vuole che siamo fiduciosi come lo è stata lei (anche nella vita terrena), ci dà la soluzione.
Ci vuole più combattimento spirituale nella preghiera.
Non basta “dire delle preghiere”, ma ci vuole conoscenza della Parola di Dio (e quindi della vita e delle realtà divine e diaboliche) e di conseguenza si potrà pregare nel modo giusto, più forte e vittorioso contro il nemico (vedi dopo)

affinché si calmi ogni spirito impuro di divisione e di guerra.

Maria parla espressamente di “spiriti”, anzi di “spiriti impuri”:
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» (Mc 3,11).
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. (Lc 6,17-18).
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità (Mt 10,1).
Esiste un modo naturale (che vediamo) ma anche un mondo spirituale: Credo…nel creatore di tutte le cose visibili e invisibili.
Esiste lo Spirito Santo e poi esistono gi altri “spiriti nemici della vita” (di Dio e nostri). Anche noi siamo “spirito” oltre che corpo e mente.
Se non comprendiamo questo non sappiamo come si combatte e non riusciamo a vincere:
La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti (Ef 6,12).
Se vuoi che i tuoi cari si convertano e cambino devi combattere contro gli spiriti che li stanno guidando.
Ci vuole uno sguardo sapienziale nella vita (dono dello Spirito Santo) se vogliamo camminare pienamente dietro e con Gesù.
DIVISIONE e GUERRA: non sono esterni a noi ma partono in noi e poi si riversano sugli altri: siamo sempre in conflitto con tutto e tutti (ormai le famiglie, sul posto di lavoro e nella stessa chiesa).
Gli spiriti si vincono non con la volontà, ma con le armi spirituali (Ef 6)

Siate costruttori di pace

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5,9).
Non dice di “parlare” di pace, ma di costruire, operare per la pace.
È inutile mettere post su FB sulla pace mentre poi nei commenti si fa guerra con tutti.
La pace parte nel nostro cuore (costruiamo con Gesù un cuore nuovo in pace) e poi nelle relazioni soprattutto più strette costruiamo la pace.
Cosa porto e cosa trasmetto nel mondo in questo momento IO?

e portatori del Risorto in voi ed attorno a voi affinché il bene vinca in ogni uomo.

Portare, non parlare.
Portare il Risorto, cioè Gesù “crocifisso e risorto” (qualcuno reale e presente).
Dio vuole passare attraverso me e te. Come una spugna imbevuta di qualcosa dobbiamo, quando siamo a contatto “emettere” ciò che abbiamo dentro (si spera Dio).
Noi tendiamo a chiedere, ma Maria ci chiede di portare, di donare Gesù al mondo. Ma possiamo donarlo solo se “Gesù” è in forma dentro di noi (se cioè abbiamo una buona comunione con Lui, se siamo nel cammino di Santità e se camminiamo secondo la Parola di Dio).

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Possiamo solo deciderci se dire AMEN a questa “chiamata” e ritornare a pregare nel modo giusto oppure se restare distanti da Dio e dalla grazia.

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