MEDJUGORJE: messaggio del 25 settembre 2021

Cari figli! Pregate, testimoniate e gioite con me perché l’Altissimo mi manda ancora per guidarvi sulla via della santità. Siate coscienti, figlioli, che la vostra vita è breve e l’eternità vi aspetta affinché con tutti i santi glorifichiate Dio con il vostro essere. Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene ma anelate al Cielo. Il Cielo sarà la vostra meta e la gioia regnerà nel vostro cuore. Sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 

Cari figli!  

Pregate, testimoniate e gioite con me  

E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate (Lc 22,46) Mosè pregava e il popolo vinceva (o al contrario). 

Di questo voi siete testimoni (Lc 24,48). Testimoni di Gesù morto e risorto, vivo ed operante. 

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti! Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! (Sal 32,11) 

Gioite, giusti, nel Signore, della sua santità celebrate il ricordo (Sal 97,12). 

MARIA: Entrando da lei, disse: «Rallégrati… (Lc 1,28) (CHAIRE) 

perché l’Altissimo mi manda ancora per guidarvi sulla via della santità. 

Invocherò Dio, l’Altissimo, Dio che fa tutto per me (Sal 57,3). 

Li hai guidati di giorno con una colonna di nube e di notte con una colonna di fuoco, per rischiarare loro la strada su cui camminare (Ne 9,12). 

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità (Ef 1,4) 

Siate coscienti, figlioli, che la vostra vita è breve e l’eternità vi aspetta  

Essere cosciente: essere svegli, essere sapienti. 

Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio (Sal 90,12). 

E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna (Mt 25,46). 

affinché con tutti i santi glorifichiate Dio con il vostro essere.  

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono a Èfeso credenti in Cristo Gesù: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo (Ef 1,1-2). 

E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre (Col 3,17). 

Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene ma anelate al Cielo.  

Poi disse ai suoi discepoli: «Per questo io vi dico: non preoccupatevi per la vita, di quello che mangerete; né per il corpo, di quello che indosserete. La vita infatti vale più del cibo e il corpo più del vestito. […] E voi, non state a domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non state in ansia: di tutte queste cose vanno in cerca i pagani di questo mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta (Lc 12,22-31). 

Il Cielo sarà la vostra meta e la gioia regnerà nel vostro cuore.  

Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena (Gv 15,11). 

Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore (Mt 6,19-21). 

Sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.