Non avrei più dovuto avere i capelli, invece …

Non avrei più dovuto avere i capelli, invece …

Mi chiamo Maria Antonia e vorrei testimoniare le meraviglie ed i prodigi che Dio ha fatto nella mia vita.

Nel 2009 mi sono ammalata: ho incominciato a perdere i capelli in alcuni punti della testa, la quale si riempiva di chiazze. Mi sono allora recata a fare una visita da uno specialista, il quale mi diagnosticò l’alopecia areata, una malattia causata da stress.
Il dottore mi ha dato una cura di cortisone molto forte, che per un po’ mi ha recato dei benefici: i capelli, infatti, cominciavano a rinforzarsi e a crescere. Tuttavia, dopo qualche mese, il problema si ripresentava. Per anni ho continuato così, convivendo con questa malattia nello sconforto e nella paura perché ogni volta che lavavo e pettinavo i capelli, questi rimanevano sul pettine.
Non mi guardavo più allo specchio perché mi vedevo bruttissima.
Negli anni si presentava sempre più aggressiva e la cura che facevo non aveva più effetto. A questo si aggiungono dei fortissimi dolori al cranio.

Arrivata a questo punto decisi di non fare più niente e arrendermi.

Feci, però, un ultimo tentativo e andai a Milano da una dermatologa, la quale mi disse che potevo fare un trapianto particolare che, però, mi avrebbe creato dei dolori fortissimi. Ho fatto degli esami ulteriori ma sono risultata positiva e a quel punto la dottoressa mi ha detto che non c’era più speranza e di prepararmi alla perdita totale dei capelli.
Ho cominciato a guardare le parrucche e pensavo, dentro di me, nel mio cuore: “Signore mio, accetto questa mia condizione di malattia anche perché so che nel mondo ci sono altre molte persone, tra cui bambini, che vivono nella malattia e nella sofferenza”.
Mi sono abbandonata a Lui, sapendo che poteva guarirmi e credendo che nulla Gli è impossibile. L’anno scorso, durante una domenica del discepolato avente come tema “Raffaele: curati da Dio!”, tutto è cambiato. Dopo aver tenuto una catechesi, Massimo ci ha guidati a fare esperienza della preghiera reciproca fatta con fede. Abbiamo, quindi, pregato gli uni per gli altri a gruppi di tre persone ed io ero con Sara ed Angela. Quando è arrivato il mio turno, Sara mi ha detto: “Credi e vedrai la gloria di Dio”, mentre Angela mi ha ricordato il miracolo che Gesù fece con la suocera di Pietro.

É proprio vero, a Dio tutto è possibile, basta crederci. Da quel giorno, infatti, feci abitare nel mio cuore quelle promesse, proclamandole e dicendo anche: “Gesù, per le tue piaghe sono stata guarita, a Te nulla è impossibile, io mi fido di Te e credo che Tu puoi guarirmi”. Ogni giorno leggevo la Parola, meditandola nel mio cuore, con tutte le sue promesse, le sue benedizioni, le sue guarigioni, liberazioni e grandi prodigi.
È passato un anno e voglio dire con grande gioia a tutti che Gesù è lo stesso ieri oggi e sempre: mi ha guarita e i miei capelli sono ricresciuti! Non ho più le chiazze e i capelli sono più forti di prima. Ho rifatto anche le analisi e sono perfino cambiate!

Dio davvero ascolta le preghiere fatte con fede in un clima di amore e di fiducia. Dobbiamo crederci e fidarci di Lui cosicché Egli possa agire e trasformare la nostra vita.
“La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono” (Eb 11,1).

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