Un parto benedetto

Un parto benedetto

Caro Massimo e cari amici del Crocifisso Risorto, scrivo questa mail solo adesso perché sto iniziando a riprendermi dal parto che ho avuto e desidero testimoniare la presenza di Dio in questo momento particolare della mia vita.

La mia piccola è nata il 13 febbraio. La sua nascita è stata desiderata da tutti noi a casa e il Signore ci ha fatto questo magnifico dono. Mi è stato accanto in questi nove mesi così come il giorno del parto. L’11 febbraio mi ricoverano in ospedale per indurmi il parto farmacologicamente perché ritenevano che la bambina fosse grande (notare che, nella mia famiglia, alla nascita abbiamo quasi tutti pesato sui 4 kg quindi c’è una componente genetica alla base e la bambina stava bene. Perché allora non lasciar fare alla natura?).

Il 12 febbraio, alle 11 del mattino, avviano l’induzione. A mezzogiorno le prime contrazioni. Pian piano aumentano di frequenza e intensità. Alle 2 di notte di sabato 13 rompo le acque e le ostetriche mi portano in sala parto. Alle 4 avvisano mio marito che, arrivato alle 5, faranno entrare solo alle 8 del mattino. Io metto tutte le mie energie per far nascere la mia piccola. Alle 8 del mattino un ginecologo disse: “se entro le 10 non nasce, interveniamo.” Io ero ormai sfinita e ho chiesto il cesareo, un’altra dottoressa e delle ostetriche vogliono insistere col parto naturale e mi somministrano dell’ossitocina per aumentare le contrazioni con l’unico risultato di aumentare i dolori, ma la bambina non riusciva a nascere. Io e mio marito eravamo disperati, ho temuto per me e per la bambina. Finché alle 14, su richiesta di mio marito, disperato, il ginecologo che voleva intervenire dalle 10 col cesareo, ha detto: “stop.” Immediatamente tutta quella gente che era intorno a me si è dileguata. Questo medico mi ha chiesto l’autorizzazione per il cesareo e, subito dopo aver firmato, sono stata portata in sala operatoria. Quando hanno fatto il taglio hanno scoperto che la mia piccola non poteva nascere naturalmente perché era legata dal cordone ombelicale. Dopo mezz’ora è nata la mia piccola. Non so quante lacrime ho versato quando me l’hanno fatta vedere: era sana e salva. Dopo qualche giorno questo stesso medico mi ha fatto la visita di controllo e mi ha confessato che il giorno del mio parto avrebbe dovuto essere in ferie ma poi ha avuto un cambio programma dell’ultimo minuto.

Grazie al Crocifisso Risorto per avermi sostenuta nella preghiera in questo delicato momento e grazie Signore perché hai ascoltato queste preghiere e hai salvato me e la mia piccola servendoti di questo medico.

Anche nei momenti più difficili non dobbiamo mai dubitare del Signore.

Un caro saluto.

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