Briciole di Vangelo di Massimo Coero Borga

NON CEDERE MAI

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita (Lc 21,19). 

Invece Sansone: 

Ora, poiché lei lo importunava ogni giorno con le sue parole e lo tormentava, egli ne fu annoiato da morire e le aprì tutto il cuore e le disse:… (Gdc 16,16-17). 

A quanto pare il diavolo ce l’ha fatto. Ha carpito da Sansone il segreto del suo successo e lo ha fatto fuori. Fino ad allora aveva sempre vinto contro il nemico ma in quel momento HA CEDUTO. 

Sansone ha sbagliato alcune cose che lo hanno portato al fallimento: cecità e poi schiavo degli altri (Maria nel messaggio del 25 ottobre dice di non farci legare, di non farci mettere le catene, quindi di “non con-cedere” autorità al nemico). 

Vediamo 3 semplici regole per “non cedere mai”: 

1. Non trovarti nel posto sbagliato con le persone sbagliate. 

In seguito si innamorò di una donna della valle di Sorek, che si chiamava Dalila (Gdc 16,4). 

Per non cedere non bisogna essere affascinati da ciò che tocca solo le nostre emozioni ma non ci porta alla santità. 

Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui (1Gv 2,15). 

Invece Sansone si trova nella valle di Sorek: non lontana dal paese natale di Sansone, era famosa per le sue vigne; ciò costituiva una tentazione per il debole nazireo, che già in precedenza aveva ceduto al vino, allontanandosi ulteriormente dalla purezza e da Dio. 

E si innamora di Dalila: significa “la consumatrice”. Ciò che è piacevole, sovente, se non gestito con la grazia di Dio, consuma la nostra vita, riducendola in cenere. 

Se ti accorgi nella vita di essere nel luogo sbagliato, fuggi! Se ti accorgi di essere con persone che attirano verso il basso fuggi! Dio ha già preparato per te un posto di grazia anche se per un po’ dovessi perdere qualcosa e qualcuno. 

1. Non dialogare con chi vuole ingannarti e usarti (il maligno). 

Dalila dunque disse a Sansone: «Spiegami da dove proviene la tua forza così grande e in che modo ti si potrebbe legare per domarti». Sansone le rispose:… (Gdc 16,6-7). 

Quando si è attratti da qualcosa o qualcuno si inizia a dialogare senza chiedersi cosa l’altra persona voglia da te. 

Non giocare col fuoco o prima o poi ti brucerai. 

Quando si inizia a provare “emozioni forti” bisogna fermarsi, prendere le giuste distanze e analizzare la cosa con l’aiuto dello Spirito Santo (e sovente di qualche amico spirituale). 

Se non lo fai entri in un vortice che ti porterà a …morte sicura. 

Dialoga sempre con Dio (preghiera) durante tutto il giorno e non parlerai con chi non dovresti: pregate ininterrottamente (1Ts 5,17). 

1. Non dare te stesso se non sai che Dio lo vuole. 

Ora, poiché lei lo importunava ogni giorno con le sue parole e lo tormentava, egli ne fu annoiato da morire e le aprì tutto il cuore e le disse:… (Gdc 16,16-17). 

Il male persevera finché trova uno spiraglio e poi entra e ruba, uccide e distrugge (Gv 10,10a). 

Sansone aveva un patto con Dio per restare invincibile, ma ad un certo punto non ce la fa più (non avrebbe dovuto trovarsi in quel posto, non avrebbe dovuto trovarsi con quella persona, non avrebbe dovuto dialogare con lei). 

Dalila continua a bussare, insiste. Sansone resta lì nel posto sbagliato. Sansone guarda dalla parte opposta, non guarda in alto ma troppo in basso. È già legato anche se pensa di essere libero.  

E ad un certo punto non ce la fa più, Sansone apre il proprio cuore, dona se stesso in mano al nemico. 

Sansone cede: Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi (Mt 7,6). 

QUINDI per “non cedere mai”:  

Figlio mio, fa’ attenzione alle mie parole, porgi l’orecchio ai miei detti; non perderli di vista, custodiscili dentro il tuo cuore, perché essi sono vita per chi li trova e guarigione per tutto il suo corpo. Più di ogni cosa degna di cura custodisci il tuo cuore, perché da esso sgorga la vita. Tieni lontano da te la bocca bugiarda e allontana da te le labbra perverse. I tuoi occhi guardino sempre in avanti e le tue pupille mirino diritto davanti a te. Bada alla strada dove metti il piede e tutte le tue vie siano sicure. Non deviare né a destra né a sinistra, tieni lontano dal male il tuo piede (Pr 4,20-27).