Perche sono DIECI i segreti di Medjugorje?

DIECI è un numero importante per gli ebrei (l’origine anche di Maria).

DIECI è il numero minimo per poter costituire un’assemblea.

DIECI è il numero dell’azione umana a cui Dio consegna i suoi tesori: Chiamati DIECI dei suoi servi, consegnò loro DIECI monete d’oro, dicendo: «Fatele fruttare fino al mio ritorno» (Lc 19,13).

I lebbrosi che verranno guariti da Gesù sono DIECI (cfr. Lc 17,11-14): è la natura umana “malata” e bisognosa di Dio.

Le vergini in attesa dello sposo sono DIECI (cfr. Mt 25,1-13): è l’umanità in attesa del qualcosa in più, del dopo che verrà, del definitivo. Sappiamo che solamente cinque entreranno con lo sposo e cinque resteranno fuori. Tutti noi abbiamo l’opportunità di entrare e stare per sempre con Dio oppure anche il contrario, di perdere questa grazia.

DIECI è l’agire umano senza la grazia di Dio, cioè nel fare le cose nella carne e non nello Spirito: Sarài, moglie di Abram, non gli aveva dato figli. Avendo però una schiava egiziana chiamata Agar, Sarài disse ad Abram: «Ecco, il Signore mi ha impedito di aver prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potrò avere figli». Abram ascoltò l’invito di Sarài. Così, al termine di DIECI anni da quando Abram abitava nella terra di Canaan, Sarài, moglie di Abram, prese Agar l’Egiziana, sua schiava, e la diede in moglie ad Abram, suo marito. 4Egli si unì ad Agar, che restò incinta (Gen 16,1-4).

Nell’Apocalisse viene descritto il nemico di Dio e nostro, che ha una sua potenza (le corna): 7 teste e 10 corna. Drago rosso, bestia e re. (cfr. Ap 12,3.13,1.17,3.7.12.16)

È anche il numero delle dita delle due mani, con cui si conta; ha quindi valore immediato di richiamo aritmetico-mnemonico.

Possiamo, quindi, ricordare bene i DIECI comandamenti (Es 34,28; Dt 4,13) o dire la DECINA del Santo Rosario.

Può anche indicare un tempo di prova causato dal nemico al quale dobbiamo resistere fidandoci di Dio (mi sa che per alcuni di noi questo tempo è ora): Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per DIECI giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita (Ap 2,10).

Ma veniamo al perché possono essere DIECI i segreti di Medjugorje.

Ad un certo punto il popolo di Dio, si trovò schiavizzato in Egitto. Lì urlò a Dio e il Signore, ascoltando il loro grande malessere, mandò Mosè a liberarli e a guidarli fino alla terra promessa (cfr. Es 2,23-25.3,7-10).
Per fare tutto questo Dio agirà con potenza con le DIECI piaghe d’Egitto (cfr. Es 7,14-12,29).
E dopo la loro liberazione Dio darà i DIECI comandamenti o meglio le DIECI Parole di Vita (Es 34,28; Dt 4,13).

Ora dovete sapere che nel vangelo secondo Matteo, viene descritto Gesù, che dopo aver fatto i primi miracoli, sale su un monte e addestra i suoi discepoli (cfr. Mt 5-7). Questo monte viene chiamato comunemente il monte delle beatitudini. Gli studiosi vedono su questo monte il nuovo Mosè (Gesù) che dona la nuova legge d’amore (che in qualche modo rivoluziona i DIECI comandamenti).
A questo punto Matteo, visto che scrive particolarmente agli ebrei che conoscono bene l’antico Testamento e quindi la vita di Mosè e le profezie sul Messia, fa operare a Gesù DIECI miracoli (anzi di più), uno dietro l’altro (cfr. Mt 8-9).
Questi DIECI miracoli sono l’indicazione chiara che Gesù è il nuovo Mosè che “libera” il popolo di Dio, che porta a piena salvezza ogni persona (che incontra Gesù e che a Lui si affida).

Se volete conoscere meglio i DIECI MIRACOLI fatti da Gesù, leggete il libro: “DIO FUNZIONA (dieci miracoli anzi di più)”
Potete ordinarlo al 331.9178798 oppure direttamente dal sito: https://www.ilcrocifissorisorto.it/shop/dio-funziona-10-miracoli-anzi-di-piu/.
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Il fatto che i SEGRETI di Medjugorje – che dovranno manifestarsi a breve (visto che come popolo di Dio stiamo urlando al Signore) – siano DIECI ci dice, quindi, che Dio ha intenzione di agire ancora potentemente per liberare i Suoi figli dalla tirannia del demonio (che usa questo mondo che si è sottomesso a lui).
Questo ci dice anche, che i DIECI segreti saranno un’azione straordinaria di Dio che interverrà nel tempo, non per distruggere, ma per dare l’opportunità a quanti si convertiranno e crederanno in Lui, a uscire dall’Egitto di schiavitù e di malessere, per poi essere condotti nella terra promessa (vedi questo messaggio): https://www.ilcrocifissorisorto.it/cosa-succedera-nel-futuro-medjugorje-25-agosto-2022-marija/).
Oppure puoi vedere qui il video: https://youtu.be/yazbuS0x4gI.

DIECI ci dice, quindi, che le cose nel futuro non saranno più come prima, Dio non interverrà per mettere qualche semplice “pezza” nel mondo, ma per fare nuove tutte le cose fino alla vittoria del Cuore Immacolato di Maria, come promesso già a Fatima.
Dopo questi DIECI interventi divini, ci saranno una Chiesa nuova, un mondo nuovo, una vita nuova e un periodo di grande pace.

TERMINIAMO: Leggendo il Salmo 143, s. Agostino interpreta anche la parola: «Suonerò per te sull’arpa a DIECI corde».
L’arpa a DIECI corde è per lui la legge compendiata nei DIECI comandamenti. Ma di queste DIECI corde, di questi DIECI comandamenti, dobbiamo trovare la giusta chiave. E solo se queste DIECI corde dei DIECI comandamenti – così dice Sant’Agostino – sono fatte vibrare dalla carità del cuore, risuonano bene. La carità è la pienezza della legge. Chi vive i comandamenti come dimensioni dell’unica carità, canta realmente il «canto nuovo». La carità che ci unisce ai sentimenti di Cristo è il vero «canto nuovo» dell’«uomo nuovo», capace di creare anche un «mondo nuovo». Questo salmo ci invita a cantare «sull’arpa a DIECI corde» con un nuovo cuore, a cantare con i sentimenti di Cristo, a vivere i dieci comandamenti nella dimensione dell’amore, a contribuire così alla pace e all’armonia del mondo (cfr. Esposizioni sui Salmi, 143,16).

Vogliamo quindi, accompagnati da Maria, imparare a vivere le DIECI PAROLE (comandamenti) in un modo totalmente nuovo. Vogliamo vivere questo tempo con fiducia attendendo che Dio manifesti la Sua potenza nel salvare con questi “segni divini” che porteranno noi e tanti altri a piena salvezza e ci introdurranno in un tempo nuovo di grazia (la terra promessa).